05/08/2019... Come descrivere la giornata di oggi? Teoricamente avrebbe dovuto essere la descrizione di una "giornata tipo" in sopralluogo, ma no, la devo rimandare al capitolo 3...o a seguire, perché oggi fiato e gambe mi hanno portato a verificare il sentiero dell'escursione di domenica prossima in Val Baracca. Nome umile, posto unico nella sua bellezza selvaggia. E qui arriva il bello, descrivere questo luogo degnamente: forse non si può. Potrei definirne la posizione geografica, raccontare che si trova in ZSC (Zona Speciale di Conservazione) E ZPS (Zona di Protezione Speciale), cosa siano queste ultime e cosa rappresentino. Bah.. Sarebbe un buon inizio, ma non abbastanza. Ciò che la Val Baracca è, in realtà, va al di là di ogni mera spiegazione tecnica. Solo percorrendo il sentiero, (che ogni tanto sorprende con qualche rampa, tanto per ricordare che ciò che c'è di più bello va guadagnato almeno con un po' di sudore) che passo dopo passo ci si può rendere conto della sua ricchezza e bellezza. Banalmente, visto l'orario, questa sera fare il sopralluogo ha significato raggiungere la cascata della Coicia in totale solitudine: nel suo pieno splendore. Durante la giornata il sito è ormai conosciuto e visitato, quindi.. grazie: a chi? A tutti i visitatori che sino ad oggi hanno mantenuto un rispetto tale nei confronti del luogo per cui né carte né altra sorta di rifiuto si trova sul sentiero o sulla spiaggia della cascata. Forse perché se anche a qualcuno fosse mai caduto accidentalmente qualcosa dallo zaino chi passa dopo saggiamente raccoglie. Grazie. Ottimo esempio in cui tutti possiamo essere partecipi. Al solito, mi sono allungata troppo. Volete la descrizione smart da 2019? "Un luogo da favola". Che per chi la conosce davvero è riduttivo. Comunque.. Direi che tutte le parole utili sono esaurite quindi.. Spazio alle immagini di questo capitolo e... ci si vede domenica.
VITA DA GUIDE - CAPITOLO 2: Più che un sopralluogo
Aggiornamento: 6 ago 2019
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