Un treno in arrivo, dieci persone che si stanno per incontrare... E si comincia: inizia l'avventura tra Monferrato e Liguria...! Prima tappa del viaggio: Ovada, o "Vadum" (guado) come si chiamava un tempo. Si perché qui confluiscono due corsi d'acqua importanti: l'Orba e lo Stura e noi in quattro giorni scopriremo alcune delle bellezze celate nelle omonime valli montane. Ma non corriamo troppo, oggi ci siamo dedicati al Monferrato e al suo straordinario patrimonio storico e culinario. Qui infatti siamo in Piemonte, ma le contaminazioni culturali della vicinissima Liguria si fanno sentire! Ecco così che siamo partiti alla volta di Tagliolo, centro medievale con il suo meraviglioso castello, dove siamo stati accolti per un tuffo nel passato, al tempo di dame e cavalieri, tra i vari ambienti dell'imponente struttura, fino a raggiungerne il cuore pulsante: le sue cantine, dove ancora oggi viene effettuata la vinificazione nelle botti in rovere, per imbottigliare il Dolcetto, con le sue caratteristiche uniche che hanno valso all'area dell'ovadese il marchio D. O. C. G. Un vino Piemontese doc... Accompagnato in degustazione dall'immancabile focaccia Ligure. Terminata la visita in castello abbiamo deciso di attendere l'ora della cena avventurandoci per le strette vie del centro storico di Ovada, o "Uà", come viene chiamata con affetto dai suoi abitanti, quasi fossero i "caruggi" (vicoli) di un borgo ligure: giochi di luce, botteghe antiche e moderne armonizzate insieme, locali accoglienti con diverse specialità. Impossibile resistere ai dolci di una delle pasticcerie più famose del posto, così ci siamo concessi una cioccolata calda, e baci di dama, e canestrelli, e tartufi ripieni.. Manca poco all'ora di cena e allora... Si va verso il nostro ristorante! Ah ma aspetta... Che qualcuno del gruppo sulla via non resiste... E si va a curiosare all'Enoteca Regionale: un vero scrigno per chi considera il patrimonio vinicolo un tesoro. Queste cantine infatti, presso palazzo Delfino, sede del Comune, ospitano l'intero panorama Piemontese della produzione vinicola, e noi non ce lo potevamo mica perdere..!! Ecco... Questo in circa 3 ore e mezza... E ora: pronti per la cena..? Il nostro ristorante ci ha accolto con piatti misti della cucina Ligure e Piemontese che ci hanno catturato fino all'ultimo boccone. Infine l'arrivo nelle nostre accoglienti camere: "yahaan"... Che sonno ragazzi... Si va a nanna perché... Domani si cammina (e si smaltisce si spera!) nelle valli del latte, dove, tra Valle Stura e Val d 'Orba faremo un tuffo nel passato per conoscere una storia incredibile e per visitare le aziende della più alta produzione di latte dell'intera regione Liguria. Ma di tutto questo... Vi racconteremo domani. Intanto Buonanotte!
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